Chi ci segue sulla nostra pagina Facebook “Noi Nati A Varese”, avrà sicuramente notato le bellissime foto di uno dei nostri iscritti, Gianni Beretta. Lo abbiamo invitato da noi per conoscerlo meglio e capire che cosa cerca nei suoi scatti.
Nato a Voghera, ha sempre avuto una grande passione per la fotografia. Negli anni Settanta aveva un piccolo studio fotografico in cui stampava fotografie in bianco e nero.
Si è poi trasferito a Varese nel 2000, abbandonando (a malincuore) la macchina fotografica, per dedicarsi a tempo pieno al suo lavoro, in una concessionaria di automobili.
Nel 2012, una volta in pensione, si è ricordato che un tempo amava scattare foto e da lì ha ripreso… senza più fermarsi.
Fotografa soprattutto la città di Varese e i suoi dintorni, ma predilige luoghi abbandonati, dove il tempo si è cristallizzato e in cui si respira un’aria nostalgica. Tra le istantanee a lui più care, trovano spazio quelle che ritraggono la storica piscina abbandonata di Villa Mylius, realizzata nel 1953 dall’architetto fiorentino Pietro Porcinai.
Gianni non fa solo delle semplici foto, ma le “lavora”, regolando luci, colori e definizione, donando loro una personalità, un’anima. Possiede una Nikon Reflex, ma la maggior parte delle foto le scatta col suo cellulare.
Si ispira a Henri Cartier Bresson (1908 – 2004), uno dei fotografi più importanti del Novecento e non a caso definito “l’occhio del secolo”, di cui Gianni cita la celebre frase: “Si fotografa prima con l’occhio, poi con il dito, ed infine, col cuore”.
Uno dei suoi posti preferiti a Varese è il lago della Schiranna, dove ogni mattina va a fare una passeggiata.
Le sue immagini arricchiscono la nostra Pagina, aiutandoci a divulgare le bellezze del territorio varesino.
Confidiamo che Gianni possa incoraggiare tutti coloro che fanno parte del nostro Gruppo “Noi Nati A Varese” a pubblicare i propri posti del cuore, anche chi non è “esperto”!
Condividiamo gli scorci più belli della Nostra Città, se lo merita.
Grazie Gianni e grazie a tutti Voi che ci sostenete.