GIANLUIGI NUZZI A ISPRA CON IL SUO “GIUDIZIO UNIVERSALE”

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Abbiamo letto per voi (e per noi, in primis) l’ultimo lavoro di Gianluigi Nuzzi, amato giornalista e conduttore televisivo.

“Il Vaticano è a rischio fallimento e se entro pochi anni i conti non saranno risanati, la Santa Sede potrebbe essere travolta da un crac finanziario”. È quanto emerge da “Giudizio Universale”, edito da Chiarelettere. Un libro che, come i precedenti, svela i misteri più oscuri dei Sacri Palazzi.

La situazione attuale della Chiesa mostra mancanze di fondi per pagare i propri dipendenti, le ristrutturazioni dei palazzi sono sospese e la sopravvivenza delle parrocchie in Italia e nel mondo è minacciata.

Nuzzi riporta le parole allarmate di Papa Francesco durante riunioni riservate, raccolte e documentate con oltre tremila documenti sino ad oggi top secret. Un’inchiesta terminata nell’estate 2019, dunque pochissime settimane fa.

Dove finiscono le offerte dei fedeli? Da dove arrivano le anomale voragini nei bilanci? Quali lotte di potere vi sono? Quante banche hanno ormai contabilità misteriose e coperte da segreti? 

Secondo Nuzzi la situazione è notevolmente peggiorata rispetto a quando Benedetto XVI aveva dato le dimissioni,  dopo essersi ritrovato in una situazione più grande di lui e senza disporre degli strumenti e della forza necessari per affrontarla.

Nuzzi denuncia, ma nell’ambito della sua inchiesta sostiene Papa Francesco e confida in una sua inversione di rotta.

Il libro non tratta solo di economia, ma delinea un quadro chiaro e completo del clima generale che aleggia in Vaticano. L’insoddisfazione palese per alcune politiche di Papa Bergoglio ha ormai  generato malumori e tradimenti da parte dei più stretti collaboratori del Papa. Un quadro irreversibile? Di certo un’inchiesta che tocca tutti, perché fa parte della nostra attualità e del bilancio di uno stato, quello Vaticano, non solo geograficamente assorbito dal nostro paese.

Nuzzi ha voluto consegnare al promotore di giustizia della Santa Sede la prima copia del suo libro, affinché venisse accertato che i fatti raccontati non avessero conseguenze penali. Già nel 2015 il giornalista era stato processato insieme al collega Emiliano Fittipaldi, poiché entrambi avevano pubblicato alcuni documenti riservati della Santa Sede; dopo nove mesi di processo, sono stati assolti.

Gianluigi Nuzzi, col suo quinto libro sul Vaticano, non vuole attaccare la Chiesa, ma al contrario sostenerla. Non narra, questa volta, di scandali morali, fisici, o atti criminali, ma denuncia la crisi della fede. Una crisi globale, con ripercussioni enormi.

E’ uomo preparato su un tema assai delicato, scrive di economia, ma con un linguaggio “popolare”, comprensibile e molto in linea con il target delle sue inchieste di “Quarto Grado”. Dunque il libro non risulta una lettura pesante, né estremamente complessa. In alcuni passaggi lascia davvero la sensazione di essere all’interno di quelle stanze e di poter percepire, nitida, la sensazione di mistero. Si resta un po’ attoniti, se si ragiona da buoni fedeli, quasi increduli e mortificati nell’animo. Davvero la Chiesa è tutto questo?

Vittorio Sgarbi definisce il libro “un volume incentrato non sulle persone, ma sull’economia dello Stato Pontificio, un manifesto di stima per un Papa in difficoltà, visto come un monarca di uno Stato in declino”.

Un libro quindi da leggere non in chiave etica, ma strettamente politica ed economica.

Noi ve lo consigliamo.

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